“Sono passati esattamente mille giorni da quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato Covid-19 Emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. E sono successe molte cose da allora. Oggi abbiamo molte opzioni per proteggerci: 6 vaccini per i cicli primari, 4 vaccini adattati e 8 terapie in Ue“. Vista la più volte rimarcata recrudescenza di contagi legati alle varianti Covid – ma in Italia la situazione ospedaliera è abbastanza ‘tranquilla’ – stamane, incontrando la stampa, il responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell’Ema (Agenzia europea del farmaco), Marco Cavalieri, è tornato suonare l’allarme.
Come ha infatti tenuto a rimarcare l’esperto, “La pandemia non è ancora finita. L’autunno è cominciato da un mese e assistiamo a un aumento generale dei casi e dei morti in Ue/Spazio economico europeo. Infezioni e ricoveri stanno aumentando fra gli over 65 e una nuova ondata è attesa nelle prossime settimane, guidata dalle nuove sottovarianti di Omicron, secondo i dati raccolti dall’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie“.
Dunque, avverte il responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell’Ema, “Non è affatto finita, e siamo ancora in un’emergenza globale, come ha stabilito l’Oms la scorsa settimana. La nostra raccomandazione per i cittadini Ue rimane di vaccinarsi e fare i richiami ora, specialmente se la propria situazione personale li pone a rischio aumentato rispetto a Covid”.
Max