“La nuova variante (B.1.617) identificata per la prima volta in India, è stata ora identificata in almeno 26 Paesi su 53 della Regione europea dell’Oms: dall’Austria alla Grecia da Israele al Kirghizistan” ebbene, ha tenuto a rimarcare Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, incontrando i media, “Tutte le varianti del virus Covid-19 emerse finora rispondono ai vaccini approvati e oggi disponibili“
“La scorsa settimana – ha poi aggiunto Kluge – l’incidenza dei casi è rimasta elevata in otto paesi della regione, con oltre 150 nuovi casi ogni 100mial abitanti. La pandemia non è ancora finita. In diversi paesi ci sono ancora sacche di trasmissione in crescita che potrebbero evolversi rapidamente in pericolose recrudescenze”.
Ad ogni modo, ha poi osservato il direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, “I casi Covid e i decessi stanno diminuendo. I contagi settimanali in Europa sono scesi da un plateau di 1,7 milioni, a metà aprile, a quasi 685 mila nuovi casi la scorsa settimana. Si tratta di una diminuzione del 60% in un mese”.
Infine, ha concluso Kluge, “siamo ancora di fronte ad una continua minaccia e a nuove incertezze, per questo dobbiamo continuare a essere cauti e ripensare o evitare i viaggi internazionali. I vaccini possono essere la luce alla fine del tunnel, ma non possiamo essere accecati da quella luce”.
Max