“Perché non inserire nel bollettino quotidiano dei contagi, ricoveri e decessi” da coronavirus in Italia “il dato su chi è vaccinato e chi no?”. Lo hanno chiesto i deputati di Italia Viva in un’interpellanza urgente al governo. “Secondo i dati dell’Istituto superiore della Sanità, la grande maggioranza dei contagi riguarda soggetti non vaccinati. Ma l’eventualità che le vaccinazioni nella popolazione raggiungano alti livelli di copertura – spiegano – può portare al paradosso per cui i pochi casi tra i vaccinati possano apparire proporzionalmente numerosi. È però un paradosso scientificamente noto e necessita di essere comunicato e pubblicizzato per scongiurare inutili preoccupazioni o perdita di fiducia nei confronti della campagna vaccinale”.
“È indispensabile – sottolineano – provvedere tempestivamente ad aggiornare i dati contenuti nei bollettini giornalieri della Protezione Civile, per evidenziare quanti contagi, ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi siano da riferire a soggetti non vaccinati e quanti di questi siano, invece, da riferire a soggetti vaccinati con una sola dose o che abbiano già completato l’intero ciclo vaccinale. Includere nella comunicazione dei dati ufficiali sull’andamento dell’emergenza epidemiologica una specifica indicazione dell’incidenza, in proporzione, del virus sui soggetti vaccinati, e non, si rivela cruciale non solo per la comunità scientifica, ma anche per l’intera comunità nazionale, la cui incolumità e sicurezza sul piano sanitario non può essere messa a repentaglio da una facile strumentalizzazione dei dati che possa compromettere il buon esito della campagna di vaccinazione”, concludono.