Circolare del Viminale sull’allentamento delle misure anti-covid. Tenuto conto che il nuovo decreto accelera ”l’allentamento delle limitazioni agli spostamenti sul territorio nazionale e la progressiva riapertura delle diverse attività che durante il periodo di maggiore diffusione dei contagi da Covid-19 sono state soggette a limitazioni o a chiusure, permane l’esigenza di continuare a monitorare con particolare attenzione l’eventuale sussistenza di comportamenti difformi dal quadro regolatorio”, si legge nella circolare inviata ai prefetti sul decreto-legge del 18 maggio scorso sulle misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid.
I prefetti ”vorranno condividere, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le linee di pianificazione delle attività di controllo, dando impulso al conseguente coordinamento tecnico-operativo dei servizi territoriali” privilegiando ”le aree esposte al rischio di sovraffollamento, perché interessate da più intensi flussi di mobilità o dalla presenza di locali ed esercizi aperti al pubblico, nonché le fasce orarie della movida e le giornate festive e prefestive”. E’ quanto dispone il Viminale nella circolare inviata ai prefetti sul decreto-legge del 18 maggio scorso sulle misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il Viminale richiama ”ancora una volta, l’attenzione sull’esigenza di garantire il pieno coinvolgimento delle polizie locali nell’attuazione dei dispositivi di controllo, soprattutto negli scenari urbani dove l’impiego di tali operatori può risultare maggiormente incisivo”.