(Adnkronos) – In Italia, “a livello nazionale, i posti letto Covid occupati crescono in modo significativo, ma su valori più bassi dello scorso anno. Negli ultimi 30 giorni siamo passati da circa 3.600 posti letto ordinari occupati a 6.668; mentre per le terapie intensive da 113 a 219. C’è un risalita dei dati ma con tempi di raddoppio e sempre su numeri bassi, una sorta di ‘spallata’ del virus ma i numeri ci dicono che il sistema tiene. Natale? Il picco di ospedalizzazioni del dicembre 2022, registrato il 12 dicembre, fu di 9.764 posti letto ordinari occupati; quest’anno dovremmo restare sotto 9.000, comunque sotto il picco di dicembre 2022”. Così all’Adnkronos Salute Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell’Università Lumsa e co-fondatore dello StatGroup19, gruppo interaccademico di studi statistici sulla pandemia di Covid 19, fa il punto della situazione Covid in Italia.
“Allo stesso modo, per le terapie intensive, il picco, sempre raggiunto il 12 dicembre 2022, fu di 347; quest’anno dovremmo vederlo intorno a 300, spero più intorno a 250 – aggiunge – Infine, sempre per fare un confronto con cosa successe lo scorso anno, al 10 novembre 2022 c’erano 203 terapie intensive occupate (fine della discesa che si osservò in quel periodo), un mese dopo furono 347 (picco raggiunto in 4 settimane dall’inizio della crescita). Idem, per i ricoveri ordinari, si passò da 6.347 a 9.764 (sempre picco in 4 settimane dall’inizio della crescita)”.
L’analisi di Maruotti si sposta sulle regioni. “C’è molta eterogeneità. Lombardia bene, con contagi in discesa, vicini al picco di ospedalizzazioni su livelli che sono la metà dello scorso anno; terapie intensive cresciute velocemente, su numeri simili allo scorso anno – precisa – Lazio, invece, casi in nuova crescita, dopo un breve e contenuto rallentamento della velocità di salita; posti letto ordinari e in terapia intensiva in crescita, difficile dire quando e di quanto sarà il picco, al momento”.
“Il casi Covid sono in aumento anche a Roma. Occorre vaccinarsi, vaccinarsi e vaccinarsi e farlo prima di Natale, anche contro l’influenza”, dice all’Adnkronos Salute il presidente dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri (Omceo) di Roma e provincia, Antonio Magi, che lancia un appello agli over 60, ai fragili e agli immunodepressi affinché si immunizzino in queste due settimane che mancano al Natale. “I vaccini ci sono e presto ci saranno anche gli open day per fare l’anti-Covid, non perdiamo tempo”, conclude.