(Adnkronos) – Calano ancora i ricoveri Covid, da sette settimane con segno negativo. Negli ultimi 7 giorni sono diminuiti del 17,6%. Giù anche le terapie intensive con -20,8% di pazienti. E’ quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).
Secondo il report, è maggiore il calo registrato nei pazienti ricoverati ‘per Covid’, ovvero con insufficienza respiratoria o polmonite, -23%, effetto anche della diminuzione dei contagi nella popolazione. L’81% dei pazienti è vaccinato da più di sei mesi, con una età media di 69 anni, nella gran parte affetto da altre patologie. Calano del 13,6% i pazienti ricoverati ‘con Covid’, ovvero arrivati in ospedale per la cura di altre patologie e risultati positivi al virus, ma senza sintomi respiratori e polmonari.
I pazienti in terapia intensiva sono diminuiti, questa settimana, del 20,8%. Il 26% non è vaccinato, il 74% dei ricoveri avviene ‘per Covid’, ovvero per le conseguenze gravi dell’infezione da Sars-Cov-2 e si tratta di soggetti mediamente giovani – 57 anni – mentre sale a 70 l’età media dei soggetti vaccinati da oltre sei mesi. L’assenza di vaccinazione, o la non corretta tempistica nel richiamo, resta quindi un importante determinante dei ricoveri, evidenzia Fiaso.
Scende del 36,4% la percentuale di minori di 18 anni ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Anche questa settimana nessun ingresso di bambini in terapia intensiva Covid. L’86% dei pazienti pediatrici con infezione da Sars-Cov-2 è di età compresa tra 0 e 4 anni.