“Pensavo che l’estate sarebbe andata peggio, temevo che questa ondata sarebbe potuta arrivare a livelli di 10-20mila casi giornalieri” di Covid “e invece non ci è arrivata, pur con la sottostima che sicuramente c’è dietro questi valori. Vedendo i dati di altre nazioni, potevamo arrivarci. Ma ritengo che ci saranno ulteriori onde”. E’ il bilancio della seconda estate di pandemia, tracciato all’Adnkronos Salute dal virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano.
Adesso “siamo nella fase finale” di questa ondata, avverte il virologo, “perché è finito l’effetto dell’obnubilamento delle coscienze portato dagli Europei di calcio e della prima ripartenza, che ovviamente ci ha fatto cercare di recuperare tutto subito dando la spinta a questo colpo di coda. Colpo di coda che secondo me – prevede l’esperto – si ripeterà. Dobbiamo immaginare questa pandemia come le onde che si formano dopo il lancio di un sasso in uno stagno: le prime più impegnative, che abbiamo già affrontato, e ancora ondulazioni in funzione di situazioni a rischio”.