“Se continua questo trend dei positivi noi non arriviamo neanche a ottobre, dovremo fare nuove chiusure già a fine agosto”. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa scattare l’allarme: l’aumento eventuale dei contagi, legato alla diffusione della variante Delta, richiederà misure restrittivi in tempi brevi. “Lo comunico – aggoimge in diretta Facebook – perché tutti siano consapevoli della situazione. Meglio dire la verità e raccontare i fatti che dire le cose più comode e più semplici. Un padre di famiglia, quando deve proteggere i suoi figli, non dice le cose più comode, dice le cose più giuste per tutelarli. E’ quello che credo sia mio dovere fare nei confronti dei cittadini campani”.
“Se vogliamo aprire le scuole in presenza, com’è nei nostri programmi, dobbiamo completare per l’80% perlomeno la vaccinazione dei ragazzi anche sotto i 18 anni. Decideremo l’apertura dell’anno scolastico in relazione al livello di vaccinazione che avremo conseguito nei confronti degli studenti”, prosegue.
“Faccio un appello ai ragazzi -afferma – perché utilizzino il mese di luglio per fare quante più vaccinazioni è possibile, utilizziamo solo Pfizer e Moderna. I richiami possono essere fatti anche in tempi accelerati, Pfizer a 21 giorni quindi prima di agosto, e in ogni caso ci stiamo preparando per utilizzare a pieno regime l’ultima settimana di agosto e i primi di settembre per fare la vaccinazione a tutta la popolazione studentesca. Questa è l’unica possibilità reale che abbiamo per aprire tutte le scuole in presenza”.
In Campania è in vigore l’ordinanza che prevede l’obbligo di mascherina all’aperto nelle piazze, nei centri abitati, sul lungomare: “Sottolineo la necessità assoluta di indossare la mascherina all’aperto e invito le forze dell’ordine e le polizie municipali ad essere meno rilassate. Non stiamo scherzando, l’ordinanza non è una carta firmata da me, è un obbligo di legge”.
“Invito quindi le forze dell’ordine – ribadisce De Luca – a procedere anche con le sanzioni nei confronti di chi non indossa la mascherina e anche di chi la tiene sul collo, che è la categoria di imbecilli doppi perché sono quelli che si prendono il fastidio di portare la mascherina senza prendersi il beneficio della protezione. La mascherina va tenuta sulla bocca e sul naso, non è un grande sacrificio. La si può togliere quando si va sulla spiaggia, quando si va nel ristorante, quando si va in un parco pubblico e non c’è affollamento. La mascherina è obbligatoria quando si sta nelle piazze della movida, quando ci sono gli assembramenti, quando si sta sul lungomare il sabato sera, quando si passeggia nelle strade affollate. Lì è obbligatorio perché basta un colpo di tosse per diffondere il contagio”.
Quindi, la ‘consueta’ stoccata al ministro Speranza e al commissario Figliuolo: “Rivolgo un appello al Ministero della Salute, al Governo e al commissario al covid perché parlino quanto meno è possibile, perché il livello di confusione che hanno prodotto in queste settimane è sconcertante. Credo che se fanno silenzio ci danno una grande mano a portare avanti la campagna di vaccinazione. Fra l’altro ogni 48 ore cambiano le valutazioni che fanno sui vaccini, è una cosa sconcertante”.