Primi segnali di una curva ‘esponenziale’ di contagi da coronavirus in Italia, con le regioni alle prese con la variante Delta mentre il dibattito è dominato dal green pass. A fotografare la curva, all’Adnkronos Salute, è il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, in una giornata caratterizzata da oltre 5000 nuovi casi di covid. “Quello che vediamo in Italia in questi giorni è sicuramente l’inizio di una curva che ha le caratteristiche iniziali di un andamento esponenziale. Poi vedremo se si confermeranno questi numeri” in rialzo a questo ritmo costante. “La prossima settimana sapremo se ci sarà una curva esponenziale o no. Ma bisogna aspettare, non si possono fare previsioni in questo momento”.
L’esperto non si sbilancia: “Non si possono prevedere i numeri che avremo ad agosto”, ribadisce. E spiega per esempio che “in Gran Bretagna”, uno dei Paesi protagonisti di un’impennata di contagi spinti dalla variante Delta, “sembrano essersi stabilizzati e bisognerà vedere. Può essere che hanno raggiunto un equilibrio fra la capacità di diffusione del virus e quella di intercettare i contagi”.
L’argomento del giorno è la vaccinazione di Matteo Salvini. Si è vaccinato contro il covid? “Se così fosse, benvenuto. Mi sembra una cosa positiva. Ci ha abituato a tutto e al contrario di tutto. Quindi non mi stupisce” che dopo le sue dichiarazioni critiche sull’urgenza di vaccinare i giovani e sull’uso estensivo del Green pass abbia fatto l’iniezione-scudo e scaricato il certificato, diventandone quasi un testimonial involontario.
“Io devo dire una cosa: il Green pass non credo che abbia un grossissimo impatto sulla trasmissione del virus – ha sottolineato Crisanti – però sicuramente ha un grosso impatto di persuasione per la vaccinazione e sono due cose diverse”.