(Adnkronos) – “Ci troviamo in un plateau di nuovi casi giornalieri di contagio, che si sono stabilizzati ormai da circa sette giorni attorno a quota 70-71mila. Verosimilmente questo prelude a una discesa della curva, auspicando che non si verifichi una diffusione del contagio nelle regioni del Nord”. A fare il punto sulla fase attuale dell’epidemia di Covid-19 è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto all”Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
“La cosa stranissima di questo rialzo consistente di casi – afferma – è data dall’aumento dei contagi prevalentemente nelle regioni del Centro e del Sud, mentre le grandi regioni del Nord, tra cui Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e in misura minore il Veneto, si sono mantenute con casi sostanzialmente stabili. Ovviamente l’aumento dei casi ha portato a un incremento dell’occupazione dei posti letto in ambito ospedaliero, soprattutto in area medica: il 12 marzo avevamo 8.234 posti letto occupati mentre ieri erano 9.181, ossia quasi un migliaio in più. In terapia intensiva invece l’occupazione da parte di pazienti Covid è sostanzialmente stabile: da 447 posti letto del 12 marzo a 464 di ieri”. Per Cartabellotta, “questo dimostra che, pur trovandoci di fronte a una variante più contagiosa e meno grave, quando i casi aumentano notevolmente si verifica sempre un rimbalzo all’interno degli ospedali. Se la circolazione del virus rimane questa, non dovremmo avere particolari problemi”.