Complice il ritmo incalzante della campagna a vaccinale, tende a migliorare di giorno in giorno la situazione coronavirus nel Paese dove, nelle ultime 24 ore, sono stati eseguiti altri 220.917 tamponi ‘misti’ (cioè antigeni a molecolari calcolati insieme), dai quali sono emersi altri 1.896 nuovi contagi (in leggero aumento), che hanno determinato un indice di positività comunque basso, allo 0,85%.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano stilato da mistero della Salute – e diramato dalla Protezione Civile – in Italia gli attualmente positivi (ma non necessariamente tutti malati), sono 181.726, dunque in continuo calo: 6.727 in meno rispetto a ieri.
Oggi è però tornato a crescere il numero dei decessi, con altre 102 vittime, che portano così a 126.690 i morti dall’inizio dell’emergenza.
Sempre meglio nelle terapie intensive del Paese dove, secondo la media nazionale, i pazienti sono 688, dopo che altri 71 ne sono usciti da ieri.
Bene anche nei reparti ordinari ospedalieri, con i ricoverati con sintomi scesi a 4.685, grazie agli altri 225 in meno da ieri.
Migliora anche per quanti in isolamento domiciliare (oggi 176.353), dopo che da ieri altri 6.431 sono tornati ad uscire.
Bene come sempre il numero dei guariti, 8.519 in più nel ultime 24 ore.
Come ha riferito poco fa l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, nelle ultime 24 ore nel Lazio sono stati registrati ‘soltanto’ 139 nuovi contagi (-31 rispetto a ieri), e 6 decessi.
A spiegare i dati positivi della regione, basti pensare che, se a Roma nelle ultime 24 ore sono stati registrati soltanto 82 nuovi contagi, a Rieti da 2 giorni non si contano ne nuovi casi e ne decessi.
Come ha illustrato D’Amato, “su oltre 11mila tamponi (+4.243) e oltre 15mila antigenici per un totale di oltre 26mila test“. I guariti sono 1.205, le terapie intensive sono 108 (-16). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,5%”.
Max