Nel mondo “sono stati segnalati più casi di Covid-19 nelle ultime 2 settimane che nei primi 6 mesi della pandemia”. A farlo presente è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il consueto punto stampa sulla situazione di Sars-CoV-2, evidenziando l’importanza di non abbassare la guardia nella lotta contro il virus. Nell’ultima settimana “più della metà dei nuovi casi” è stata registrata in “India e Brasile”, Paesi entrambi drammaticamente travolti attualmente da ondate di Covid molto intense.
Ma “ci sono molti altri Paesi in tutto il mondo che devono affrontare una situazione molto fragile”, e “quello che sta succedendo in India e Brasile potrebbe accadere anche altrove, a meno che non prendiamo tutti le precauzioni di salute pubblica che l’Oms chiede dall’inizio della pandemia. I vaccini fanno parte della risposta, ma non sono l’unica risposta” è il monito lanciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità.
“Chiediamo a tutti di continuare a seguire i consigli di sicurezza – ha ribadito il Dg dell’agenzia Onu per la salute – Mantenere la distanza fisica, evitare folla e assembramenti, indossare una mascherina che copra adeguatamente naso e bocca, tenere le finestre aperte, coprirsi il viso in caso di tosse e starnuti, lavare spesso le mani”.
“C’è un problema acuto ora, che è l’accesso ai vaccini anti-Covid” ha poi sottolineato. E’ un problema anche “a lungo termine. La quantità di vaccini di cui avremo bisogno è significativamente maggiore rispetto a quella attuale. La capacità produttiva deve aumentare”. E “la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini sarebbe molto importante. Devo ringraziare il Sudafrica e l’India per averlo proposto. Ci auguriamo che più Paesi si uniscano affinché questa diventi una realtà. Se non utilizziamo tutti gli strumenti ora, quando? Questo è qualcosa che non ha precedenti. Ci auguriamo che tutti i leader siano d’accordo nell’usare tutte le opzioni per aumentare la produzione di vaccini il prima possibile. Ci auguriamo che una decisione venga presa al più presto. Il provvedimento per la sospensione temporanea dei brevetti è stato concepito per questo” ha affermato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità.