Guardando indietro, ad oltre un anno fa, scopriamo che nel nostro Paese, ad oggi ben 4.194.672 di italiani hanno dovuto misurarsi con questa maledetta pandemia e, purtroppo, come sappiamo, in molti non ce l’hanno fatta.
Dunque, se dopo una recrudescente e ‘paurosa’ ripresa sono arrivati i vaccini che, come vediamo quotidianamente, stanno giocando un ruolo fondamentale, evidentemente significa che siano sulla strada giusta.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati eseguiti altri 107.481 tamponi ‘misti’ (cioè antigienici e molecolari calcolati insieme), dai quali sono emersi ‘appena’ 2.490 i nuovi contagi, che hanno indicato un indice positività al 2,3%.
Inoltre, rimarca il bollettino stilato dal ministero della Salute, attualmente abbiamo 276.439 positivi (non necessariamente tutti ‘malati’), dunque ben 4.653 in meno rispetto a ieri.
Premesso che, anche qui, ormai nessuna regione va più oltre i 500 casi, la settimana inizia con la Campania quale regione più colpita, in virtù dei 401 censiti. Seguono quindi la Sicilia (378), e l’Emilia Romagna (315). Da segnalare che invece, 13 regioni sono sotto i cento casi e, addirittura, quattro sotto i dieci casi, come la Val d’Aosta (5), la Basilicata (4), il Friuli Venezia Giulia (2), ed il Molise (1).
A testimonianza di come le cose stiano andando per il meglio, la situazione negli ospedali e, soprattutto, nelle terapie intensive, dove continuano a diminuire i ricoveri. Oggi s contano infatti 1.382 malati, con 28 in meno rispetto a ieri.
Stesso trend anche nei reparti ordinari ospedalieri, dove oggi i ricoverati con sintomi sono divenuti 8.950, dopo gli altri 211 dimessi nelle ultime 24 ore.
Bene anche la situazione nelle case dove, in isolamento domiciliare attualmente vi sono 266.107 italiani, quindi altri 4.414 in meno rispetto a ieri.
Confortante, se non entusiasmante, la situazione guariti, un ‘boom’ alla luce dei 3.792.898 registrati dall’inizio dell’emergenza. Da ieri ne sono stati infatti contati altri 7.032.
Max