Il tempo di tirare un po’ il fiato ed ecco che, seguendo il consueto andamento altalenante, oggi dati relativi al Covid nel Paese, sono lievemente saliti. Da ieri infatti, a fronte di 279.307 tamponi (tra molecolari e antigenici) eseguiti, il tasso di positività è risalito, attestandosi al 4,7%, in virtù dei 13.189 nuovi contagi censiti dal report quotidiano stilato dal ministero della Salute.
Dunque oggi in Italia, gli attualmente positivi (ma non tutti ‘malati’), sono 434.722.
Di conseguenza, se ieri nessuna regione aveva registrato più di mille casi, oggi sono invece in 5 ad averne: la Lombardia (1.738), la Campania (1.539), il Lazio (1.164), l’Emilia Romagna (1.047), e la Puglia (1.044)
Sempre alto purtroppo il numero delle vittime (altre 477 in 24 ore), che portano così il totale dei decessi a 89.820 dall’inizio dell’emergenza.
Fortunatamente però (sempre per effetto della media nazionale), da ieri si registra un nuovo calo dei pazienti nelle terapie intensive (-69), rispetto ai 2.145 ancora internati nelle rianimazioni.
Bene anche nei reparti ordinari ospedalieri dove, grazie ai 246 dimessi nelle ultime 24 ore, oggi ad essere ricoverati con sintomi sono 20.071.
Intanto sono diventati 412.506 quanti in isolamento domiciliare, grazie ai 2.728 che da oggi sono finalmente posti tornati ad uscire di casa.
Sempre positivi il flusso dei guariti, da ieri altri 15.748.
Intanto poco fa nella Capitale è andata in scena la quotidiana videoconferenza della task force regionale Covid-19 che, in collegamento con l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, vede anche i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù.
“Oggi nel Lazio – ha poi illustrato D’Amato – su oltre 11mila tamponi (+1.373) e quasi 16mila antigenici per un totale di oltre 27mila test, si registrano 1.164 casi positivi (+322 di ieri), 49 decessi (-3 da ieri), e +2.119 guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”. Infine, ha aggiunto l’assessore, con una ‘raccomandazione‘: “I casi a Roma città sono a quota 500. Bisogna mantenere alta l’attenzione“.
Max