Sebbene ancora con grandissima cautela, possiamo dire che lentamente la situazione va stabilizzandosi, e questo, in prospettiva, ci fa ben sperare circa un altrettanto lento calo di contagi di qui a poche settimane.
Del resto, rispetto alla mole di tamponi eseguiti nel Paese nelle ultime 24 ore (250.186), stavolta sono stati individuati 36.176 nuovi contagi, per carità: un’enormità ma, consideriamo che fino a una settimana fa la media quotidiana era dai 40mila ed oltre.
Inoltre il bollettino quotidiano del ministero della Salute, rileva che , attualmente, il numero di positivi (non ‘malati’), è di 761.671 persone.
Puntuale, è sempre la Lombardia la maggiormente colpita con 7.453 casi. Seguono il Piemonte (5.349), il Veneto (3.753), la Campania (3.334), ed Lazio (2.697).
Riguardo invece il numero delle vittime registrate nelle ultime 24 ore, sono state 653, ed anche qui si nota un lievissimo calo. Ad oggi, dall’inizio dell’emergenza, sono state censiti 47.870 decessi.
A dimostrazione che il lieve calo è una costante nei bollettini di questi giorni, anche i numeri relativi agli ingressi nelle terapie intensive, da ieri 42. Così ora, nelle rianimazioni vi sono in totale 3.712 pazienti.
Idem anche per quanti ricoverati negli ospedali con sintomi (da ieri 106), per un totale di 33.610 persone ‘allettate’.
Forse le cifre più ‘ballerine’, riguardano quanti costretti a restare chiusi nelle case in isolamento domiciliare, ora 724.249 (18.355 in più da ieri), ma bisogna ricordare che la maggior parte è in ‘quarantena’ fiduciaria, quindi non necessariamente contagiata.
La nota positiva, che migliora di giorni in giorno, è invece quella relativa a quanti guariti o dimessi, da ieri altri 17.020. Il che significa che, ad oggi, 498.987 italiani si sono lasciati alle spalle questo maledetto virus…
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max