Onestamente oggi a preoccupare è la diffusione della mutazione del Covid, identificato nella cosiddetta ‘variante inglese’. Al momento presente oltre misura in Toscana, Umbria ed Abruzzo, è nei suoi confronti che ci si sta organizzando per ‘sferrare’ l’attacco ai nuovi contagi. Questo perché, per quel che riguarda il Covid in generale, nel Paese sta via via migliorando.
Nelle ultime 24 ore sono stati infatti eseguiti 179.278 ‘tamponi misti’ (fra molecolari ed antigenici) che, in virtù dei 7.351 nuovi contagi individuati, è stato determinato un indice di positività al 4,1%. Infatti come riporta il bollettino quotidiano stato dal ministero della Salute, continua a scendere in Italia il numero dei positivi (tra l’altro, non tutti ‘malati’), attualmente 398.098.
Lo dimostra anche il ‘minor’ numero di contagi contati nelle varie regioni italiane. Basta infatti pensare che, diversamente dalle scorse settimane, pur essendo una tra le regioni maggiormente colpita da nuovi casi, oggi l’Emilia Romagna è l’unica ad andare oltre i mille casi: 1.391. Il notevole calo riguarda anche la Lombardia (945), ed il Lazio (760).
Certo, ‘peccato’ per il numero delle vittime, ancora ‘alto’: 258 nelle ultime 24 ore.
Per quanto complessivamente in calo su tutto il territorio, per effetto della media, si registrano 4 nuovi ingressi nelle terapie intensive, dove vi sono ancora ‘allettati’ 2.089 italiani.
Stessa cosa anche nei reparti ordinari degli ospedali dove, con 66 nuovi ingressi, ora sono 18.515 quanti ricoverati con sintomi.
Nel frattempo si è abbassato a 377.494 il numero di quanti costretti all’isolamento domiciliare, dal quale sono uscite da ieri altre 4.755 persone.
Da record invece il numero dei guariti (ad oggi 2.237.290), con altri 11.771 italiani che da ieri si sono finalmente lascia alle spalle quesì maledetto virus.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max