(Adnkronos) – Il Long Covid sarà una ‘pandemia dopo la pandemia’? “Credo che il Covid non ci abbandonerà per moltissimo tempo, anche e soprattutto per i suoi effetti a lungo termine che dobbiamo monitorare”. Soprattutto, “dobbiamo cercare di capire se” queste sequele “si possono evitare con strumenti terapeutici”. Così all’Adnkronos Salute la microbiologa Maria Rita Gismondo, dopo che uno studio cinese pubblicato su ‘The Lancet Respiratory Medicine’, l’indagine con il follow-up più lungo condotta finora, ha mostrato anche a 2 anni di distanza la permanenza di almeno un sintomo nel 55% degli ex ricoverati per Covid-19.
Anche in Italia “stiamo raccogliendo dati e traendo deduzioni su pazienti monitorati dopo la guarigione da Covid – osserva la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano -. Vediamo che molti hanno disturbi anche dopo mesi”, anche “problemi della memoria, disturbi cognitivi, la maggior parte di lieve entità. Ma c’è stato uno studio abbastanza preoccupante – ricorda Gismondo – certo da confermare nel tempo, in cui è stato valutato il volume del cervello nei pazienti che hanno sintomi Long Covid, suggerendo che si riduce”.