“Serve un lockdown”. In Germania i contagi covid non si fermano, la variante Omicron rischia di peggiorare una situazione già drammatica. Gli appelli per una chiusura totale cominciano ad arrivare dal mondo scientifico. “Un nuovo lockdown è la soluzione giusta”, dice alla Bild am Sonntag il professor Kristian Schneider, che analizza ed elabora i dati relativi alla pandemia. “Non saremo in grado di evitare un lockdown generale in questa situazione”, fa eco a Focus il virologo Martin Sturmer.
La Germania ha ripetutamente superato i 60mila contagi quotidiani, l’incidenza ha toccato quota 444 casi per 100mila abitanti. Molti ospedali non riescono a fronteggiare l’emergenza: dalla Baviera, decollano voli dell’aeronautica per trasferire pazienti nei reparti di terapia intensiva di strutture di Amburgo o del land del Nord Reno-Westfalia.
La parola lockdown, finora poco presente nelle dichiarazioni dei politici, adesso comincia a trovare spazio. Il più eloquente, nelle ultime ore, è stato il premier del Baden-Württemberg, Winfried Kretschmann: “Non escludo un lockdown generale”, ha detto riferendosi all’ipotesi di una stretta, che potrebbe prendere forma a livello locale, con misure varate dai Laender prima che dal governo federale.
La gravità della percezione viene percepita anche dalla popolazione, a giudicare dai risultati del sondaggio che Bild ha Sonntag pubblica: le attuali misure sono inadeguate per il 58% degli interpellati, solo il 16% ritiene che siano corrette mentre il 22% le giudica eccessive. Il 73% pensa che prima della fine dell’anno verrà deciso un lockdown. E, in base ad un’altra domanda, il 57% vuole una chiusura totale per fermare i contagi.