“A giugno daremo la spallata” al covid “con oltre 20 milioni di vaccini in arrivo”. Ad affermarlo il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della conferenza stampa per l’inaugurazione dell’hub vaccinale di Confindustria. Quanto alla “fascia 12-15 anni, oltre due mln di ragazzi, dobbiamo affidarci ai pediatri di libera scelta”.
“Si apre una fase nuova” ha detto dal canto suo il ministro della Salute Roberto Speranza sottolineando: “Nessuno ce la fa da solo, non basta un ministro, un assessore, un commissario. Non basta neanche il governo da solo ma serve un grande patto paese che declini e gestisca questa fase, speriamo l’ultima, di una pandemia che ci ha pesantemente ferito per poter programmare il futuro: trasformare una crisi in cui ancora siamo in una grande opportunità di ripartenza”.
“Un patto in cui ciascuno faccia la propria parte fino in fondo. Ci possiamo arrivare perché questo è un grande Paese che sa essere all’altezza delle attese dei cittadini e che ha le energie e le competenze che ho avuto le energie e le competenze per gestire mesi difficili di emergenza e ora per programmare il futuro. E anche questo Hub ha dunque un messaggio di ragionata fiducia per una sfida che sapremo vincere”, conclude.
Vaccino anti covid per tutti in Italia dal 3 giugno. A partire da giovedì prossimo, le prenotazioni saranno quindi libere e non più per fasce d’età. “Dal 3 giugno si darà la possibilità alle Regioni e alle province autonome, a breve partirà una lettera, di aprire su tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione, anche quelli aziendali”, aveva già annunciato Figliuolo. “Le dosi a disposizione saranno 20 milioni”, ha precisato Figliuolo, e ogni Regione dovrà regolarsi sul numero di dosi, ma quello che bisogna “evitare è la rincorsa tra Regioni per avere più vaccini”.