Covid e chiusura delle scuole, da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità arriva un invito a dare la priorità, oltre agli “insegnanti”, a “vaccinare i ragazzi di 12-17 anni che hanno patologie di base o che sono in contatto con adulti immunocompromessi”. “L’Oms raccomanda l’uso del vaccino Pfizer/BioNTech per i 12-17enni. Per i bambini sotto i 12 anni, fornirà ulteriori indicazioni sull’uso dei vaccini man mano che emergeranno nuove evidenze dagli studi sui vaccini”.
“Per ridurre l’impatto di Covid-19 nei prossimi mesi – avverte Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa -, è fondamentale che le decisioni dei governi e delle istituzioni si basino su dati e prove, con la consapevolezza che la situazione epidemiologica può cambiare e che il nostro comportamento deve cambiare con essa. La scienza deve avere la meglio sulla politica, e gli interessi a lungo termine dei bambini devono rimanere una priorità, soprattutto ora che un certo numero di Paesi sta assistendo a un picco di contagi. Abbiamo strumenti più efficienti per affrontare questo picco rispetto alla chiusura delle scuole”.
Mentre i contagi sono in risalita nell’area, l’agenzia Onu per la salute chiede che le scuole restino aperte con adeguate misure di prevenzione. Interrompere le lezioni in presenza deve essere vista come l’ultima spiaggia, è il messaggio. “Gli insegnanti sono veri eroi nelle nostre comunità”, conclude l’Oms Europa in una nota.