(Adnkronos) – “Con infinita fierezza comunico che in data 6 giugno mi è arrivata la comunicazione della decisione della commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Torino sulla trattazione del mio procedimento disciplinare: radiazione dall’Ordine dei medici”. Ad annunciarlo nel suo blog su Facebook è la stessa Silvana De Mari, radiata dall’Ordine dei medici di Torino, che l’aveva sospesa nel 2021 per non essersi vaccinata contro il Covid.
“Per tutto il tempo della cosiddetta pandemia ho fatto affermazioni, anzi esternazioni come scrivono i colleghi, che hanno salvato migliaia o forse decine di migliaia di persone – afferma commentando il provvedimento – Ho consigliato l’olio di fegato di merluzzo: pochi mesi fa è stata confermata dall’università di Oslo la sua azione prodigiosa nel prevenire l’infezione Covid 19 o almeno nel diminuire la gravità. Ho affermato che è sbagliato iniettare farmaci sul cui foglietto illustrativo è scritto: non si conoscono gli effetti a distanza e non si conoscono gli effetti della cancerogenicità”.
De Mari è una convinta no-vax. “In questo momento in cui il popolo italiano è flagellato da strane nuove epidemie di malore improvviso, e mortale, di miocarditi e pericarditi, di cancri e di cancri talmente violenti che è stato coniato il termine turbo cancro, è un onore essere radiata dagli Ordini che hanno imposto questi farmaci – chiosa – Grazie alle mie parole migliaia di persone hanno rifiutato l’inoculazione dei farmaci in questione. Ne sono infinitamente fiera. Nei prossimi giorni discuteremo tutti i punti delle 14 pagine di motivazione”.
“Silvana De Mari è stata finalmente radiata dall’Ordine dei medici di Torino per le sue posizioni no-vax e antiscientifiche. Molti medici, tra cui il sottoscritto, sono stati oggetto di attacchi, anche violenti, da parte sua. Speriamo che sia solo la prima radiata di una lunga serie di altri medici, che hanno scelto di andare contro le evidenze medico-scientifiche. Chi è contro i vaccini non deve e non può fare il medico. Deve essere una regola che vale per tutti gli Ordini dei medici. Non solo per quello di Torino, a cui vanno i complimenti per il coraggio e la forza di questa azione”, commenta su Twitter l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.