Rispetto a ieri, oggi nel Paese sono stati eseguiti 166.205 tamponi, dai quali sono emersi altri 13.318 nuovi casi di positività (non ‘malati’).
Inoltre, spiega ancora il report quotidiano stilato oggi dal ministero della Salute, attualmente in Italia ci sono ben 605.955 positivi.
Con la puntualità di un ritornello che si ripete all’infinito è ancora il Veneto la regione maggiormente colpita dai contagi, con 3.082 casi. Seguono la Lombardia (2.278), il Lazio (1.288), e l’Emilia Romagna (1.162). Aumentano intanto le regioni sotto i cento casi, e sono Abruzzo, Basilicata, Valle d’Aosta e Molise.
Per quel che riguarda invece le vittime, oggi sono in aumento, in virtù dei 628 decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano così il numero dei morti a 69.842 dall’inizio dell’epidemia.
Seppure lentamente, migliora ancora la situazione nelle terapie intensive dove, nelle ultime 24 ore sono stati dimessi altri 44 pazienti, rispetto ai 2.687 ancora ricoverati.
Stessa cosa anche per quanto riguarda quanti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari degli ospedali (complessivamente 24.948), 197 dei quali sono stati dimessi.
Bene anche per quanti costretti all’isolamento domiciliare (attualmente 578.320), con ben 7.386 italiani da ieri finalmente tornati ad uscire.
Infine, il dato sicuramente più incoraggiante, quello rappresentato dai ben 20.315 guariti in più, registrati nelle ultime 24 ore.
Max