Con ben 244.429 tamponi (tra molecolari e antigenici), effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, e 9.660 nuovi contagi, oggi è stato registrato un tasso di positività pari a 3,9%.
Una notizia positiva, quella resa dal report quotidiano del ministero della Salute, insieme a quella secondo cui continua a scendere il numero dei positivi nel Paese, ad oggi 437.765
Altro dato confortante è che , dopo doversi mesi di ‘angoscia’, da ieri nessuna Regione ha registrato oltre i mille casi. Tanto è che oggi la regione ‘maggiormente’ colpita risulta essere la Sicilia, con 984 casi! Seguono la Campania (919), la Lombardia (912) e, addirittura in ‘ex aequo’ Puglia ed Emilia Romagna (879).
Resta invece ancora alto il numero delle vittime (in aumento rispetto a ieri), oggi 499, che portano così il totale del decessi ad 89.344 dall’inizio dell’emergenza.
Bene anche nelle terapie intensive, con altri 38 pazienti dimessi nelle ultime 24 ore, a fronte di altri 2.214, costretti ancora alla ventilazione assistita.
‘L’ombra’ è caratterizzata invece dai nuovi 57 ricoverati con stintomi nei reparti ordinari ospedalieri, dove gli ‘allettati’ sono 20.317.
Nel frattempo da ieri sono tornati ad uscire 9.843 degli attualmente 415.234 italiani costretti all’isolamento domiciliare.
Prosegue infine il boom di guariti, nelle ultime 24 ore ben 18.976.
Come ha informato poco fa l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, anche nel Lazio la situazione sembra tutto sommato sostanzialmente ‘stabile’ (ma sempe nella media regionale). Rispetto a ieri, complessivamente i nuovi contagi sono stati infatti 842 i nuovi, e le vittime 52. Attualmente sono 60.773 quanti positivi (ma non tutti ‘malati’), 2.336 dei quali ricoverati con sintomi nei reparti ordinari ospedalieri mentre, nelle terapie intensive si trovano ad oggi 289 pazienti allettati. Infine, in isolamento domiciliare vi sono ancora 58.148 cittadini laziali.
Entrando quindi nello specifico, nel corso del pomeridiano briefing di aggiornamento sui dati del ministero della Salute, D’Amato ha illustrato che “Da ieri sono stati oltre 10mila i tamponi (+1.912) e quasi 13 mila antigenici per un totale di 23 mila test“. Ed ancora: “Aumentano i casi e i decessi, mentre sono stabili le terapie intensive e diminuiscono i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%”.
L’assessore D’Amato: ”
Quindi, dopo aver informato che “I casi a Roma città tornano a quota 500“, cosa che certo non fa piacere apprendere, l’assessore regionale alla Sanità è andato a tracciare il ‘bilancio’ di ciascuna Asl della Capitale e delle province:
Premesso che per ,
“Nella Asl Roma 1: sono 257 ed otto decessi con patologie.
Asl Roma 2: sono 188 i casi, dieci i decessi con patologie.
Asl Roma 3: sono 66 i casi, e un decesso con patologie”.
Asl Roma 4: sono 15 i casi nelle ultime 24 ore, e tre decessi con patologie
Asl Roma 5: sono 94 i casi, e dieci decessi con patologie.
Asl Roma 6: sono 66 i casi nelle ultime 24 ore e sette decessi con patologie.
Asl di Latina: sono 41 i nuovi casi e otto i decessi (68, 70, 77, 86, 87, 88, 97 e 97 anni con patologie).
Asl di Frosinone: 73 nuovi casi e due decessi (77 e 88 anni con patologie).
Asl di Viterbo: 19 nuovi casi e due decessi (93 e 96 anni con patologie).
Asl di Rieti: 23 casi e un decesso (80 anni con patologie).
Ricordiamo che, dall’inizio dell’epidemia, nella regione sono stati esaminati 207.007 casi, dai quali sono scaturiti nel tempo 5.074 decessi e 141.160 guariti.
Max