Su territorio nazionale, rispetto a ieri oggi – fra molecolari ed antigenici – sono stati effettuati 293.770 tamponi, che hanno evidenziato altri 15.204.
Visionando il report quotidiano stilato dal ministero della Salute, si legge che da ieri abbiano altre 467 vittime in più, che portano così a 86.889 il numero dei decessi dall’inizio dell’emergenza.
E se nel Paese oggi il totale degli attualmente positivi è di 477.969 (non necessariamente tutti ‘malati’), dall’inizio della pandemia i guariti sono ad oggi 1.936.289.
Anche oggi un ‘filino’ meglio nelle terapie intensive dove, a fronte di 2.352 pazienti ancora in trattamento, da ieri ne son stati dimessi 20.
Bene anche nei reparti ordinari ospedalieri con altri 194 dimessi da ieri, rispetto agli ancora 21.161 ricoverati con sintomi, ‘allettati’.
E vero che non sono pochi i 454.456 italiani ancora costretti all’isolamento domiciliare, tuttavia nelle ultime 24 ore altri 4.234 sono invece finalmente tornati ad uscire.
Infine, da segnalare dall’inizio dell’epidemia gli attuali 1.936.289 fra dimessi e guariti, con altri 19.172 nelle ultime 24 ore
Nel Lazio, da ieri terapie intensive più stabili ma sono aumentati i contagi
Sono 1.338 i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio secondo il bollettino di oggi. Registrati inoltre altri 62 morti, e 2.505 guariti.
Nello specifico, come ha informato poco fa l’assessore regionale, Alessio D’Amato, “Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (+2.530) e quasi 16 mila antigenici per un totale di oltre 28 mila test, si registrano 1.338 casi positivi (+299), 62 i decessi (+19) e +2.505 i guariti. Diminuiscono i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. Infine, restano abbastanza stabili i casi a Roma città “sono a quota 600”.