Da ieri, conteggiando sia quelli molecolari che gli antigenici (ora li danno insieme), son stati effettuati 264.728 tamponi che, hanno individuato altri 13.633 nuovi contagi.
Inoltre, informa il report quotidiano stilato dal ministero della Salute, in Italia gli attualmente positivi (ma non necessariamente ‘malati’), sono 502.053.
Anche oggi è la Lombardia 1.969 casi), la regione maggiormente colpita, seguita dalla Sicilia (1.355), l’Emilia Romagna (1.347), il Veneto (1.198), il Lazio (1.141), la Campania (1.106), e la Puglia (1.018).
E’ sempre alta la situazione delle vittime (altre 472 nelle ultime 24 ore), per un totale di ben 84.674 decessi, registrati dall’inizio dell’emergenza.
Continua, sebbene lievemente, a calare (ma per effetto della media nazionale), il numero di quanti nelle terapie intensive dove, dopo i 28 dimessi da ieri, ora nelle rianimazioni vi sono 2.390 pazienti.
Meglio anche nei reparti ordinari ospedalieri, con 354 in meno tra i ricoverati con sintomi, attualmente 21.691.
Da ieri intanto altri 14.133 persone hanno potuto abbandonare l’isolamento domiciliare, a fronte degli altri 477.972 invece costretti a rimanere chiusi in casa.
E’ invece grazie a Dio un vero e proprio boom, quello rappresentato dai guariti (27.676 nelle ultime 24 ore), per un totale di ben 1.855.127 italiani, che sono finalmente riusciti a lasciarsi alle spalle quest’oro maledetto virus.
Per quanto riguarda il Lazio invece, informa l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, “Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (-43) e oltre 14 mila antigenici per un totale di quasi 27 mila test, si registrano 1.141 casi positivi (-162), 53 i decessi (+17) e +2.327 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”. Infine, ha poi concluso D’Amato, “I casi a Roma città sono a quota 600”.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max