Continua sensibilmente a migliorare la situazione nel Paese, basti pensare che, nonostante i ben 315.506 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, son emersi 9.116 contagi, che hanno espresso quindi un indice di positività al 2,88%, dunque meglio ancora rispetto a ieri, quando era al 4,88%.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano del ministero della Salute, gli attualmente positivi (ma non necessariamente ‘malati’), nel Paese sono 413.889, dunque ben 9.669 in meno rispetto a ieri.
E sebbene con molti meno casi, la Lombardia continua comunque ad essere la regione maggiormente colpita dai nuovi casi (1.354), seguita da Campania (1.331), Puglia (1.029), Sicilia (902), e Lazio (803).
Purtroppo, dopo la ‘boccata di respiro’ di ieri, oggi è tornato ad essere alto il numero delle vittime, 305. Così, dall’inizio dell’emergenza, ad oggi sono stati 121.738 i decessi.
Bene nelle terapie intensive del Paese dove, secondo la media nazionale, con i 67 dimessi da ieri, ora sono 2.423 o pazienti assistiti.
Meglio anche nei reparti ospedalieri ordinari dove a fronte dei 18.176 ricoverati con sintomi, nelle ultime 24 ore son usciti in 219.
Va assottigliandosi anche il numero (393.290), di quanti in isolamento domiciliare, grazie ai -9.383 registrati da ieri.
Infine sempre altissimo il numero quotidiano dei guariti dal Covid: ben 18.477 in più.
Non è stata una buona giornata invece per il Lazio dove, ha informato poco fa l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, “Nel dettaglio, su oltre 15mila tamponi (+4.660) e quasi 25mila antigenici – per un totale di oltre 40mila test – si registrano 803 casi positivi (+142 da ieri), 36 decessi (+14), e +2.245 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 5%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%”.
Tuttavia, informa ancora l’assessore, “I casi a Roma città sono a quota 400”.
Max