Covid: Comitato no green pass Milano, ‘attendiamo questura su corteo, nessuno parla con noi’

Il Comitato no green pass, come annunciato dall’Adnkronos, ha presentato ieri in questura un preavviso di manifestazione per sabato e fino a questo momento non ha ricevuto risposta. “Tutti parlano di noi, ma nessuno con noi”, spiega un componente del movimento che ogni sabato, dal fine luglio scorso, scende in strada per manifestare contro l’obbligo del ‘certificato verde’.  Contattato dall’Adnkronos, il Comitato vuol chiarire la trasversalità di una piazza milanese che non è quella raccontata dai media. “Alla stampa di regime” piace il racconto del corteo guidato da esponenti di estrema destra, un’altra parte dei giornali  propende per “gli anarchici guerrafondai, scesi in piazza solo per fare, come diceva quel gran genio di Jovanotti, ‘casino'”, infine altri quotidiani parlano di “dittatura sanitaria”, di un “corteo che non vuole capire”.   

Dalla prima manifestazione in piazza al corteo di sabato scorso sono quasi 200 le denunce inoltrate all’autorità giudiziaria e “sono ormai un centinaio i manifestanti no green pass colpiti da Daspo, denunciati e identificati. Audaci che hanno avuto il coraggio di mettersi in prima fila e che ora non possono partecipare”, aggiunge il Comitato. La piazza non è tanto, o solo, composta da esponenti legati agli estremisti di destra o sinistra, ma è fatta di professionisti e studenti. Ieri, dopo i cortei non autorizzati che hanno creato disagi e tensioni a Milano, il Comitato si è rivolto alla questura presentando un preavviso di manifestazione.   

“Viste le dinamiche repressive degli ultimi giorni chiediamo di fatto ufficialmente agli uomini che dovrebbero gestire l’ordine e la sicurezza, consentendo allo stesso tempo di manifestare democraticamente a migliaia di onesti cittadini, se sono proprio ordine e sicurezza che vogliono o, piuttosto, esattamente il contrario”, spiega il Comitato no green pass Milano.  Nel preavviso inviato via mail sull’evento che potrebbe coinvolgere “decine di migliaia di persone” viene stabilito il ritrovo – alle ore 17 di sabato 16 ottobre – in piazza Fontana e il percorso: piazza Duomo, via Mazzini fino a via Pantano e ancora via Festa del Perdono, via Larga, largo Augusto, via Visconti di Modrone, via Senato, via Fatebenefratelli (dove ha sede la questura), quindi in direzione Moscova fino all’Arco della Pace per concludersi davanti alla sede Rai in corso Sempione.