“Bisognerà arrivare all’obbligo vaccinale se gli ospedali andranno in sofferenza. I dati dell’Oms sono terribili, stiamo giocando con il fuoco”. Ilaria Capua, direttrice dell’UF One Health Center dell’università della Florida, si esprime così alla luce dei dati dell’Oms Europa, che prospetta uno scenario con oltre 2 milioni morti per covid fino a marzo. “Ho detto più volte che abbiamo messo la malattia in un recinto. La terza dose serve a cambiare le lampadine del semaforo rosso al virus. Il covid trova ancora troppi semafori verdi e non si ferma. In Italia c’è un ottimismo per certi versi eccessivo sulla campagna di vaccinazione: Portogallo e Spagna hanno fatto meglio, dobbiamo fare uno sforzo ulteriore e serve un colpo di reni. Rischiamo un altro inverno in cui medici e infermieri potrebbero uscire fuori di testa”, dice la scienziata a DiMartedì.
“Sono dati terribili quelli dell’Oms, in Europa ci sono zone con tassi di vaccinazione bassissimi, la variante è più contagiosa e aggressiva e le persone non vaccinate rischiano di più. Tra i vaccinati vanno in ospedale il 10%, tra i non vaccinati il 50%. Una persona su 200 tra i non vaccinati rischia di morire, sono dati Cdc”, aggiunge. “L’obbligo vaccinale in Italia potrebbe polarizzare ulteriormente il dibattito a questo punto. Ma se dovessimo arrivare di nuovo in una situazione di affaticamento per la sanità pubblica, bisognerà arrivare all’obbligo vaccinale”.
Si attende l’ok dell’Ema al vaccino per i bambini di 5-11 anni. “Negli Usa ad oggi sono stati vaccinati 3 milioni di bambini, non c’è stato nessun effetto collaterale di alcun tipo. E’ vero che i bambini si ammalano meno, ma si ammalano comunque. Contribuiscono al contagio e possono sviluppare la malattia, i bambini hanno poi maggiori chance di sviluppare il long covid, avendo più vita davanti a sé”, dice Capua.