Tende dunque finalmente a migliorare la situazione contagi nel Paese, visto che nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 339.939 ‘tamponi misti’ (cioè antigenici e molecolari calcolati insieme) che, per effetto dei 13.708 nuovi contagi individuati, hanno dato un indice positività al 4%, quindi ancora al ribasso.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano del ministero della Salute, attualmente in Italia i positivi (ma non necessariamente ‘malati’), sono 547.837, quindi ben 7.868 in meno rispetto a ieri.
Per quel che riguarda invece le regioni maggiormente dai nuovi contagi, sebbene con molti meno casi rispetto ai giorni precedenti torna nuovamente ‘in vetta’ la Lombardia (2.569), seguita dal Piemonte (1.464), dalla Campania (1.358), Puglia (1.255), Veneto (1.111), e Lazio (1.081).
Non rallenta invece il numero delle vittime: 627 da ieri, che portiamo così a 112.374 il numero totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza.
Si segnala invece un lieve miglioramento nelle terapie intensive, dove con i 60 dimessi nelle ultime 24 ore, ora i malati sono 3.683.
Benino anche nei reparti ordinari ospedalieri dove, a fronte dei 29.316 pazienti ancora ricoverati con sintomi, da ieri in 21 sono stati dimessi.
Lievemente inizia a calare anche il numero degli italiani costretti all’isolamento domiciliare (attualmente 514.838), grazie ai -7.787 finalmente tornati ad uscire di casa da ieri.
Sempre positivo il numero quotidiano dei guariti, con altri 20.927 nelle ultime 24 ore.
Situazione non ancora ‘ottimale’ nel Lazio dove, se è vero che i contagi ora tendono a diminuire, lo stesso non si può purtroppo dire per i ricoveri ospedalieri. Poco fa, al termine della quotidiana video-conferenza con la task force regionale, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha informato che “su oltre 13 mila tamponi (+5.989) e oltre 23 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.081 casi positivi (-39 da ieri), 47 i decessi (+4) e +1.801 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%. I casi a Roma città sono a quota 500”.
Quindi entrando nel merito della situazione nelle province, D’Amato ha fermato che qui si registrano 221 casi e nove decessi nelle ultime 24 ore. Premesso che si si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto:
Asl di Latina – 63 nuovi casi e due decessi (69 e 74 anni con patologie).
Asl di Frosinone – 99 nuovi casi e 4 decessi (66, 74, 80 e 94 anni con patologie).
Asl di Viterbo – 33 nuovi casi e un decesso (74 anni con patologie).
Asl di Rieti – 26 nuovi casi e 2 decessi (62 e 85 anni con patologie).
Max