Come ormai tradizione, il venerdì è il giorno in cui l’Iss ed il ministero della Sanità rendono noti i dati relativi al monitoraggio settimanale della curva epidemiologica nel Paese.
Ed oggi, dopo aver ascoltato per settimane che era i giovanissimi i soggetti maggiormente esposti al contagio dettato dalle varianti, è merso un dato ‘nuovo’: negli ultimi giorni, nel Paese sono aumentati i contagi tra gli over 70.
Lo ha annunciato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, spiegando inoltre che, a livello regionale si evidenzia “una situazione altalenante, con alcune Regioni in lieve decrescita, altre Regioni in leggera crescita”. E, nello specifico, come detto, ”Quando andiamo a guardare i dati per fasce di età, la situazione è caratterizzata dai più giovani, in particolare 0-9 anni in netta decrescita come numero di casi, mentre altre fasce di età mostrano una crescita. Vanno segnalate, in particolare, le curve in aumento delle fasce di età 70-79 e sopra gli 80 anni”.
Fortunatamente (e questo determina la gravità o meno della situazione generale), sono sempre stabili sia i ricoveri nelle aree mediche, che i letti nelle terapie intensive per Covid.
Nello specifico, ha illustrato ancora Brusaferro, “L’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è sostanzialmente sotto il 4%, i casi rimangono però stabili e i ricoverati. In questi reparti sono 415. Una situazione analoga si coglie anche nelle aree mediche“. Per quel che riguarda i reparti ordinari “rimangono 10.231, con un tasso di occupazione al 15,6% a livello nazionale”.
Max