Tornare al passato, accantonare lo stato d’emergenza, riprendere a vivere come un tempo. E’ questo l’augurio di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova che, all’AdnKronos Salute afferma: “Il buon senso ci dice che dopo due anni lo stato di emergenza è giusto che finisca e che si torni a vivere come facevamo prima”.
Prosegue Bassetti: “Perché un Paese che ha una buona parte dei bambini delle scuole elementari in Dad, per contatti con un compagno che aveva un raffreddore, non sta convivendo con Covid-19″. Sulle mascherine aggiunge: “Se io per camminare sul lungomare devo mettermi la mascherina vuol dire che non è una Paese che non convive con il virus. Levare lo stato di emergenza servirà per cambiare la testa delle persone. Il pericolo oggi è la rassegnazione delle persone, il pessimismo che hanno”.
“E questo lo vedo ogni giorno – aggiunge – pochi che viaggiano o vanno al cinema e al teatro. L’Italia è depressa psicologicamente, non è tutto finito ma dobbiamo uscire dall’emergenza”. Per uscire dall’emergenza Bassetti suggerisce “tamponi solo ai sintomatici, basta Dad, dobbiamo svoltare. Anche ieri si poteva far di più con l’obbligo della mascherina all’aperto e dire che da subito finiva questa regola che abbiamo visto con Omicron non è servita”.