Commentando la situazione contagi in Italia, intervenendo sulla sua pagina social, il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, attraverso un video ha spiegato: “Ci prepariamo per il lungo weekend pasquale con un solo paziente ricoverato con Covid, senza alcun segno di malattia. Questa quinta ondata di ricoveri ospedalieri iniziati nello scorso autunno è ormai giunta al termine. Finita l’ultima ondata, non la presenza del virus che è ormai endemico. Dopo due Pasque molto tristi e con libertà limitata e vigilata, ci apprestiamo a viverne una finalmente come le altre 2019. Una Pasqua serena e cristiana“.
Bassetti su quanto sta accadendo a Shangai, dove è ‘caccia al positivo’: “è in atto una vera dittatura sanitaria”
Riguardo invece a quanto sta accadendo in Cina, a Shangai nello specifico, dove da parte delle autorità si è scatenata una sorta di ‘caccia all’uomo’ nei confronti di quanti risultati positivi, l’esperto ha denunciato che è in atto “una vera dittatura sanitaria”.
Bassetti: “In Cina si sta creando lo stigma del virus, se sei positivo devi essere rinchiuso in una struttura che non ha nulla di civile”
Secondo il noto virologo ligure, “Credo che i cinesi stiano prendendo una grandissima cantonata a livello medico e scientifico. Tendere a zero covid con la variante Omicron è impossibile. E’ evidente che c’è di mezzo anche qualcosa di diverso rispetto alla gestione sanitaria. Questa è una vera dittatura sanitaria e si sta commettendo l’errore gravissimo commesso 35 anni fa con l’Hiv. Si sta creando lo stigma del virus, se sei positivo devi essere rinchiuso in una struttura che non ha nulla di civile”.
Bassetti: “Si vedono scene che mi auguro vengano condannate dai nostri politici. Non c’è nulla di scientifico, è solo un’esibizione di forza”
Dunque, Bassetti ha poi concluso il suo intervento, lanciando una stoccata non indifferente: “Si vedono scene che mi auguro vengano condannate dai nostri politici. Non c’è nulla di scientifico, è solo un’esibizione di forza”.
Max