Lo stato di Victoria, in Australia, entra in lockdown alla mezzanotte di oggi e per una settimana nel tentativo di arginare i contagi da Coronavirus che tornano ad aumentare: 34 i casi positivi attualmente registrati, 12 dei quali nelle ultime 24 ore.
Il premier facente funzione dello stato, James Merlino, ha assicurato che al momento sono stati identificati e rintracciati 10mila potenziali casi contatto, ‘primari e secondari’ nel quadro del nuovo focolaio emerso. In particolare, i responsabili sanitari del paese sono preoccupati della presenza della variante indiana e della velocità con cui ha dimostrato di essere capace di espandersi.
Le misure di contenimento prevedono la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali, e le uscite personali limitate alle situazioni di necessità, oltre al rispetto delle norme di distanziamento, tra cui l’uso obbligatorio della mascherina.
L’Australia è riuscita a contenere la diffusione del Coronavirus attraverso l’imposizione di misure di protezione drastiche, quali la chiusura dei confini internazionali – escluse poche eccezioni – dal marzo 2020: nel paese i casi registrati sono stati pochi più di trentamila e i decessi 910 dall’inizio della pandemia. Ma ci sono forti critiche interne per la lentezza con cui procede l’opera di immunizzazione della popolazione.
Questo è il quarto lockdown che deve affrontare lo stato di Victoria. Lo scorso anno gli abitanti di Melbourne hanno osservato un periodo di restrizioni severe lungo 112 giorni.