Niente da fare, forse è proprio come sostenevano diversi ‘esperti’, secondi cui il picco dei contagi avrebbe conciso con questi giorni. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti eseguiti ben 349.472 ben ‘tamponi misti’ (cioè molecolari ed antigenici calcolati insieme), che hanno evidenziato altri 23.696 nuovi contagi, per un tasso di positività pari al 6,7%.
Come spiega ancora il bollettino quotidiano stilato dal ministero della Salute, nel Paese gli attualmente positivi (ma non necessariamente tutti ‘malati’), sono 562.856.
Anche oggi la regione maggiormente colpita è ancora la Lombardia che, addirittura, nonostante la zone crossa è riuscita a superare i cinquemila casi (5.046 per l’esattezza). Fra le altre regioni oltre i duemila casi, il Piemonte (2.582), l’Emilia Romagna (2.070), la Campania (2.068), e sia il Lazio (2.055), che la Puglia (2.033), in decisa risalita.
Niente da fare, anche oggi il bilancio relativo alle ultime 24 ore mostra una situazione a dir poco tragica: sono state infatti ben 460 le vittime, che portano così a 106.799 il numero totale dei decessi registrati dall’inizio dell’emergenza.
Considerando l’elevato numero di decessi che quotidianamente aggiornano la terribile lista, c’è ovviamente da preoccuparsi dal continuo aumento che di contro registrano le terapie intensive del Paese. Con gli +32 ingressi da ieri infatti, come spiega la media nazionale, ora sono 3.620 i ricoverati.
Tuttavia, almeno oggi, va un pochino meglio nei reparti ordinari ospedalieri dove, grazie ai 14 dimessi da ieri, attualmente sono 28.424 quanti ricoverati con sintomi.
Continua a crescere (+1.530 da ieri), il numero di quanti obbligati a restare chiusi in casa per via dell’isolamento domiciliare, attualmente 530.812.
Come sempre l’unica nota positiva è rappresentata dal numero di guariti che vengono registrati di giorno in giorno, oggi poi è da record: 21.673 nelle ultime 24 ore.
Max