Come si legge nel programma pubblicato sull’omonimo sito (www.movimentosiamo.org), “Il programma di Siamo nasce dalla analisi dello Stato di cose presente, di cui la vaccinazione è la punta dell’iceberg nero, che ora è noto a tutti, e in tutta la sua pericolosità per il genere Umano. Il suo scopo è definire il quadro storico ed economico generale in cui la pandemia, i vaccini covid e il green pass si sono inseriti, senza il quale apparirebbero fenomeni isolati, frutto di errori di valutazione o atti compiuti dal Governo con l’intento di tutelare il Popolo. La salvezza del Popolo risiede, al contrario, nella comprensione delle cause da cui gli eventi scaturiscono: solo arrivando alle radici dei fenomeni apparenti è possibile comprendere come agire, per difendere la società dal disegno di schiavizzazione che è in atto, per afferrare l’invisibile quadro di cause di quanto avviene oggi in Italia e nel mondo, particolarmente in quello occidentale, da decenni sotto l’egemonia del dollaro e delle ingerenze Usa che gli corrispondono. I punti fondativi dello Stato materiale di cose presenti sono tre e sono tutte baricentrale sulla Europa…”
Movimento Siamo, domani al Teatro Flavio un interessante docu-film al quale seguirà un dibattito sulla ‘dittatura sanitaria’, che vedrà gli interventi di alcuni esperti
Dunque, un Movimento fortemente impegnato, soprattutto nell’ambito dell’Ambiente e della Salute che, oltre a migliaia di sostenitori, annovera tra i suoi promotori anche persone di scienza e cultura, sempre presente ad ogni sua pubblica iniziativa.
L’ultima, in ordine di tempo già annunciata dalla pagina Fb del movimentosiamo, è quella prevista per domani, sabato 11 maggio quando, dalle 17.30 alle 20.30, presso il Teatro Flavio (zona Colosseo), avrà luogo prima la visione del docu-film ‘C’era una volta l’Italia, Giacarta sta arrivando’ e poi, a seguire, un interessante dibattito, condotto e moderato da Emiliano – portavoce di Siamo – al quale prenderanno parte il Dott. Mariano Amici, il Prof. Ivan Cavicchi, ed il Dott. Domenico Mastrangelo.
Movimento Siamo: ‘C’era una volta in Italia, Giacarta sta arrivando’, l’opera di Greco e Melchiorre, incentrata sulla vicenda dell’ospedale calabrese ‘Vittorio Cosentino’ di Cariati
Per la regia di Federico Greco e Mirko Melchiorre, ‘C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando’, è un docu-film di circa 102 minuti, uscito nelle sale nel 2022, che annovera nel cast personaggi come Vittorio Agnoletto, Ivan Cavicchi, Adriano Cattaneo, e Michele Caligiuri.
Distribuita dalla Fil Rouge Media, la pellicola racconta le tragiche conseguenze di un Piano di rientro che, a seguito dell’emergenza pandemica, ha messo ko gli ospedali nel sud Italia.
La trama ci porta in Calabria nello specifico, nell’ospedale della città di Cariati , ormai chiuso da oltre 10 anni a causa dei tagli di bilancio, a fronte di un’intera area in continua stato di emergenza sanitaria. Qui si snoda l’impegno di Cataldo e Mimmo, due giovani volontari dell’associazione ‘Le Lampare’, che dal 2020 continua a battersi per il ‘Vittorio Cosentino’.
Una ‘lotta’ inedita nel nostro Paese: mai fino a quel momento infatti, una semplice associazione si era battuta per la riapertura di una struttura ospedaliera. E se, senza troppa enfasi, i media diffondono la notizia, ‘puntualmente’ invece, le istituzioni tacciono.
I ragazzi, vista l’enormità della situazione, capiscono che occorre uno ‘sponsor’ forte e credibile, che individuano nella figura di Gino Strada, il fondatore di Emergency.
In tutto ciò, fanno da sfondo alla vicenda le testimonianze e le storie legate al ‘Vittorio Cosentino’ di Cariati, come quella di Vincenzo, che lo considera la sua casa, e nemmeno ora che è in pensione riesce ad abbandonare la battaglia che combatte da decenni: riaprirlo, per restituire così al suo paese la dignità e il benessere che aveva perso, e a decine di migliaia di persone il diritto alle cure mediche gratuite come stabilito dalla Costituzione.
Come si legge in una recensione dedicata a questo interessante docu-film: “Ed ecco che la storia – eroica – dell’occupazione, finirà poi per intrecciarsi con gli interessi globali di Big Pharma. l’emergenza pandemica, il lato oscuro della corsa alla privatizzazione dei servizi essenziali. Le voci non convenzionali di Roger Waters, Jean Ziegler e Ken Loach rivelano un mondo in cui la politica cede il passo al potere dell’economia.
Personaggi con storie e percorsi diversi finiscono per incontrarsi su un obiettivo comune: ricordare al mondo che nella sanità il profitto del privato, se non si ha scelta, è un crimine…”
L’appuntamento è alle 17.30 al Teatro Flavio di via Mario Crescimbeni 19, dove l’ingresso è libero con un contributo consapevole.
Vista però l’esiguità dei posti, è consigliata la prenotazione, chiamano al numero 331 4836003.
Max