“Si invitano gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza. Le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private“.
Così recita il testo di un’inquietante avviso (vedi foto), che da qualche giorno, partendo dalla Capitale, si è visto campeggiare all’interno di fabbricati e lotti delle case popolari di città come Bari, napoli, Torino e Genova. Stampato con il logo del Ministro dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza’), l’avviso avverte anche che chi contravverrà a quanto richiesto, non soltanto andrà incontro ad una sanzione di 206 euro ma, addirittura alla “reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi”.
Ma non solo, in altre città italiane si sta ad esempio diffondendo anche una truffa telefonica dove, ‘sedicenti’ impiegati comunali recitano: ”Domani saranno consegnate mascherine, due per ogni famiglia”. Anche in questo caso di richiedono documenti, telefono, ecc.
Preoccupati, in molti si dono rivolti alla forze dell’ordine, che hanno subito tenuto a smentire tali ‘comunicazioni: “E’ da ritenersi falso e ingannevole per la pubblica fede – hanno ad esempio replicato dalla Questura di Roma – e non deve essere preso in considerazione da chi li dovesse ritrovare, soprattutto laddove vengono invitati eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza”.
La raccomandazione è soprattutto rivolta alle persone anziane: non date retta a nessun volantino o telefonata. Qualsiasi indicazione reale giunge soltanto dai mezzi d’informazione ufficiali.
Max