Già stamane, nel corso delle consueta conferenza stampa, il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, ha informato sulla continua decrescita dei contagi nelle regioni italiane. Poco fa, a confermare il continuo calo dell’incidenza del coronavirus nel nostro Paese, ci ha pensato la Protezione civile da Roma.
I dati infatti parlano chiaro: è record di guariti (4.693 più di ieri – 75.945 totali), e incoraggiante calo dei malati (3.106 nelle ultime 24 ore, arrivando quindi a 101.551).
Ma il coronavirus non è stato sconfitto
Ma, ovviamente, questo non basta a far cantare vittoria, per due motivi: primo, il coronavirus non è stato sconfitto: secondo, meno contagi e più guariti perché… stiamo tuti a casa…
Ciò che infatti potrebbe indurci ad esultare sarebbe un solo dato: zero morti ma, invece, da ieri ne sono registrati altri 285, portando così a 27967 il numero dei pazienti uccisi da questo maledetto Covid-19.
Se in isolamento domiciliare vi sono ancora 81.708 persone, e 18.149 italiani sono ancora ricoverati con sintomi, non possiamo però non gioire degli altri 101 che nelle ultime 24 ore hanno abbandonato le terapie intensive, ora occupate da 1.694 pazienti.
Max