Oggi, buona notizia, il tasso di positività registrato è al 10%, a seguito dei 141.641 tamponi effettuati da ieri in Italia, dai quali sono emersi altri 14.242 nuovi contagi.
Come informa inoltre il quotidiano bollettino del ministero della Salute, attualmente nel Paese vi sono 575.979 persone positive (non ‘malate’) mentre, dall’inizio dell’emergenza, le persone contagiate sono state ben 2.303.263.
Per quel che riguarda le regioni maggiormente colpite, dopo la giornata di ieri, oggi il Veneto è tornato in cima alla lista con 2.134 nuovi casi. Seguono la Sicilia (1.913), l’Emilia Romagna (1.563), il Lazio (1.381), la Puglia (1.261), ed infine la Lombardia (1.146).
Si avvicina intanto ad un altro lugubre traguardo legato all’emergenza, il numero complessivo delle vittime che, in virtù dei 616 decessi registrati da ieri, il totale dei morti ad oggi è di 79.819 persone dall’inizio della pandemia.
Si tira invece una ‘boccata d’ossigeno’ oggi nelle terapie intensive dove, dopo alcuni giorni di crescita (sulla media nazionale), con i 6 pazienti dimessi nelle ultime 24 ore, ora sono 2.636 quanti corretti ala ventilazione meccanica.
Lo stesso però non si può dire nei reparti ordinari ospedalieri, dove oggi contiamo 109 ricoverati con sintomi in più, per un totale di 23.712 persone ‘allettate’.
Prosegue invece la conta quotidiana di quanti riescono finalmente ad uscire dall’isolamento domiciliare, 6.042 da ieri.
Bene come sempre il ‘trend’ legato ai dimessi o guariti, che nelle ultime 24 ore sono stati 16.035, andando così a totalizzare 1.633.839 gli italiani che sono finalmente riusciti a lasciarsi alle spalle questo maledetto virus.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max
