(Adnkronos) – L’industria cosmetica riparte con la nuova edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna e vede la luce con un fatturato superiore ai valori pre-crisi. Era, infatti, il 5 febbraio 2020 quando fu presentata l’ultima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, l’appuntamento più importante dell’industria cosmetica mondiale poiché raduna in maniera trasversale i maggiori esponenti del panorama beauty internazionale. Un evento bloccato dallo scoppio della pandemia di Covid-19 che torna dopo due anni di attesa e viene presentato in un luogo simbolico come il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, una sala rimasta chiusa per 22 anni e riaperta nel 2021. Nei suoi due anni di stop Cosmoprof ha vissuto un processo di rinnovo adattandosi ai cambiamenti che la pandemia ha portato senza però snaturare il suo format e rimanendo sempre pronta a rispondere alle necessità dell’industria e degli addetti ai lavori.
La 53ima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna è in programma dal 28 aprile al 2 maggio 2022 a Bologna. Arriva in un 2022 che ha visto il fatturato cosmetico riuscire a superare i valori pre-crisi. Se infatti nel 2019 il fatturato fu di 12,1 miliardi subendo un calo fino a 10,6 miliardi nel 2020, la proiezione per il 2022 è di 12,4 miliardi con in mezzo un fatturato preconsuntivo di 11,7 miliardi per il 2021.
Le ombre di quest’anno riguardano, però, la crisi Ucraina-Russia visto che alla fine del 2021 il valore dell’export verso quest’area ha toccato i 165 milioni di euro, con una crescita del 18,2%. Nei primi mesi del 2022 è probabile che si assista a una contrazione simile ai precedenti conflitti, con una flessione superiore ai 10 punti percentuali e un valore che non supererà i 140 milioni di euro. Un esempio fu quello della guerra in Crimea del 2014 che causò una flessione del -14,1%.
“Torniamo a Bologna con grande entusiasmo, pronti a cogliere le numerose opportunità che solo un appuntamento in presenza del calibro di Cosmoprof può offrire”, dichiara Renato Ancorotti, Presidente di Cosmetica Italia.
“Il settore cosmetico non si è mai fermato, ha anzi dimostrato l’indispensabilità dei propri prodotti nella vita quotidiana e il forte dinamismo delle proprie aziende. La pandemia ha imposto alcuni rallentamenti e anche l’attuale scenario geopolitico ci richiede delle rimodulazioni e un costante ascolto delle esigenze delle imprese e del mercato in risposta al quadro internazionale. Propensione all’investimento, alla ricerca e all’innovazione, sicurezza, qualità e creatività sono tuttavia dei tratti fondamentali che sostengono il nostro settore e confidiamo che ancora una volta ci permetteranno di dimostrarne il valore. Le più recenti rilevazioni ci conducono proprio su questa strada: le stime elaborate dal nostro Centro Studi indicano infatti una chiusura del 2022 prossima ai 12,5 miliardi di euro, un valore di fatturato superiore a quello registrato dalle imprese cosmetiche nel 2019, prima della pandemia, quando superava di poco i 12 miliardi di euro. Grazie alla collaborazione con il nostro storico partner BolognaFiere Cosmoprof, in occasione della più importante manifestazione dedicata al mondo beauty potremo ribadire l’eccellenza dell’industria cosmetica, vero e proprio fiore all’occhiello del made in Italy”.
“L’industria cosmetica non si ferma: non lo ha fatto durante la pandemia, non lo sta facendo in un contesto di guerra come quello attuale. Dal nostro quotidiano contatto con aziende e addetti ai lavori percepiamo un forte desiderio e impegno per tornare a partecipare in presenza alle manifestazioni fieristiche”, dichiara Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.
“Questo approccio propositivo è alla base delle ottime premesse dell’edizione 2022, in linea con i risultati del 2019. Abbiamo inoltre incrementato gli investimenti nel Buyer Program, il progetto che mira a favorire lo scambio tra domanda e offerta, organizzando lounge specifiche in più aree della manifestazione (nei padiglioni 14, 28 e 37). Compratori, retailer, e distributori possono ricevere supporto e indicazioni per organizzare al meglio la propria esperienza in manifestazione e scoprire i prodotti e i servizi più utili per sviluppare il proprio business. Per il 2022, grazie a progetti speciali con media partner e associazioni di categoria, stiamo organizzando programmi ad hoc per le catene Gdo e profumerie italiane ed europee, e grazie al supporto delle agenzie Ice siamo pronti ad accogliere distributori e importatori da Nord ed Est Europa, oltre che da America Latina, Angola, Arabia Saudita, Camerun, Canada, Corea, Filippine, Kuwait, India, Indonesia, Malesia, Myanmar, Nord e Sud Africa, Oman, Qatar, Rep. del Congo, Singapore, Thailandia, U.A.E, USA e Vietnam. Il nostro obiettivo è offrire un evento di qualità agli stakeholder, coniugando iniziative in presenza e strumenti digitali per facilitare il match-making e lo scambio tra domanda e offerta, alla base dello sviluppo del business”, conclude Zannini.