Quando si parla di tasse, e di auspici di riduzioni da un lato e di preoccupazioni di aumenti dall’altro, tra le varie ‘voci’ con cui bisogna fare i conti vi è, senza dubbio, quella dell’Irpef.
Ma che cosa ne sappiamo nel merito?Cos’è l’Irpef e in particolare in cosa consiste l’Irpef 2020? Al di là della riforma degli scaglioni Irpef 2020, bisogna partire da una premessa e spiegare che cos’è l’IRPEF e come funziona.
Che cos’è l’IRPEF
L’Irpef è l’imposta sui redditi delle persone fisiche che i cittadini italiani considerati contribuenti sono tenuti a pagare in maniera progressiva in base ai redditi percepiti in un particolare anno d’imposta.
L’Irpef 2020 sulle persone fisiche, è una delle prime fonti di entrata per lo Stato Italiano e si calcola in maniera progressiva sul reddito di lavoratori dipendenti e assimilati, pensionati e autonomi.
Il calcolo ed il pagamento dell’imposta per queste categorie di lavoratori avviene in modo differente: per gli autonomi, ad esempio, l’imposta sui redditi persone fisiche, si applica in modo progressivo sul reddito percepito nell’anno precedente, in base alle aliquote degli scaglioni di reddito, e viene versata a livello annuale, in sede di dichiarazione dei redditi tramite modello Unico.
IRPEF 2020 come funziona, quanto si paga, come e quando
L’IRPEF 2020 come funziona? L’imposta sui redditi delle persone fisiche avviene in maniera progressiva, e dunque l’imposta dovuta dal contribuente è più alta quanto più è alto il reddito da percepito nel corso dell’anno precedente.
Dunque più si guadagna nel corso del 2019 e più alta sarà l’IRPEF 2020 dovuta.
Ai fini di calcolo IRPEF, si usano i 5 scaglioni IRPEF, a seconda dell’ammontare del reddito percepito, un’aliquota più bassa del 23% per i redditi da 0 e fino a 15.000 euro ed un’aliquota massima al 43% per quelli che hanno avuto un reddito superiore ai 75.000 euro annui.