Le manifestazioni di oggi in varie città italiane, contro la riforma della buona scuola, punto cardine del premier Renzi, proclamato da Cobas e Anief in cui hanno partecipato studenti al fianco di professori, hanno portato ad uno stato di fermo per due ragazzi coinvolti negli scontri di Napoli. Uno dei due è stato ferito e portato con unambulanza nellospedale Vecchio Pellegrini e sottoposto a cure mediche. Nella capitale, fulcro e cuore delle manifestazioni, studenti e professori stanno esprimendo il loro disagio davanti a Montecitorio. Nella lunga nota dei sindacati, si possono leggere gli argomenti che hanno spinto migliaia di ragazzi e non a manifestare: Troppi tagli alle supplenze brevi, nessuna risposta alla Corte europea, alcuna stabilizzazione per il personale docente, ata, educatore e dirigente, trasferimenti al buio, nessun rimborso per lindennità di vacanza contrattuale, ancora disparità tra precari, neo-assunti e immessi in ruolo, il fondo discrezionale del merito, la chiamata diretta, il diritto allo sciopero sono alcuni dei punti contestati che vedranno in piazza anche Cobas e Unicobas”. I cortei, hanno lasciato il segno anche nelle città di Milano e Torino: scontri fra polizia e manifestanti, due le persone ferite a Milano, ora sotto cure mediche. A Torino alcuni ragazzi hanno acceso fumogeni e imbrattato le mura di una banca.
D.T.