In questi giorni gli allarmi relativi al Covid-19 e la sua crescente propagazione in tutto il mondo, sommata al riaccendersi di alcuni focolai nel territorio italiano, ha portato verso la strada di un inasprimento delle misure di contenimento dei potenziali contagi, e di conseguenza alla presa di coscienza di un ulteriore sprint in termini di divieti e limitazioni. Specialmente in ordine di cose relative a viaggi, spostamenti, confini e frontiere.
Ma esattamente cosa succede? In ambito coronovirus, ecco quelli che sono i divieti – vecchi e nuovi – fino al 31 luglio: a partire dalle regole sui treni, passando per i paesi vietati e le discipline per aerei, bagaglio a mano, buste sterilizzate e via discorrendo.
Coronovirus, divieti fino al 31 luglio: regole per spostamenti in treni e stazioni e aerei
Dagli indumenti nelle buste sterilizzate, ad un fitto elenco di paesi vietati, passando da regole da rispettare sui treni e stazioni. In questi giorni spostarsi non è certamente vietato, specialmente alal luce della fine del lockdown generalizzato: ma sussistono, e continueranno a sussistere delle precise regole da rispettare fino al 31 Luglio, almeno. Ci sono però anche nuove concessioni. Quali?
Dal 15 luglio è come noto di nuovo possibile portare il bagaglio a mano con sé a bordo senza doverlo mettere in stiva. Tra le novità del nuovo Dcpm, ci sono anche delle precise regole relative al trasporto e treni. In modo particolare si fa riferimento alla sterilizzazione degli indumenti in apposite buste e a ferree regole circa i paesi vietati.
aggiornamento ore 00.04
Per quanto concerne ad esempio gli aerei, oltre alla chance di portare il bagaglio a mano si evidenza la novità che concerne gli indumenti (felpe, maglioni e altro) che se non indossati devono essere chiusi dentro una busta sterilizzata monouso fornita dal personale di bordo e riposta nella cappelliera.
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Sarà poi obbligatorio indossare la mascherina che però dovrà essere cambiata dopo 4 ore. Le compagnie per di più potranno mettere in atto delle misure di discesa selettiva in base al posto assegnato per ridurre i tempi tecnici.
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Aggiornamento ore 6.01
In riferimento invece ai viaggi e gli arrivi dagli altri paesi, L’Italia, fino al 31 luglio, ha bloccato gli arrivi e transiti a chi ha soggiornato in questi seguenti paesi nei 14 giorni precedenti.
- Armenia
- Bahrein
- Bangladesh
- Brasile
- Oman
- Panama
- Bosnia Erzegovina
- Cile
- Kuwait
- Macedonia del Nord
- Moldova
- Perù
- Repubblica Dominicana
Nel contempo è stata prorogata la quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi arriva da questi paesi:
- Georgia
- Canada
- Uruguay
- Thailandia
- Corea del Sud
- Marocco
- Montenegro
- Australia
- Nuova Zelanda
- Rwanda
- Algeria
- Tunisia
- Serbia
- Giappone
Coronavirus, regole treni fino al 31 Luglio 2020
Per quanto concerne i treni, fino al 31 luglio si caldeggia di informare via telematica i viaggiatori sulle misure di prevenzione per evitare possibili assembramenti, così come si indica di acquistare biglietti online per affollare il meno possibile le biglietterie. Restano valide tutte le disposizioni che riguardano poi i percorsi ad hoc per tenere il distanziamento a bordo treno o nelle stazioni.
A terra dovrebbero persistere le indicazioni segnalate per facilitare il percorso da seguire in entrata o uscita così da scongiurare la dispersione dei passeggeri.
Saranno sempre predisposti dispenser igienizzanti nelle stazioni e termoscanner per misurare della temperatura. A bordo treno dovrà essere garantito il ricambio dell’aria e come saranno sempre regolamentati i sistemi di salita e discesa per evitare assembramenti. Il passeggero dovrà anche presentare un’autocertificazione in cui attesta di non essere affetto da Covid o di non essere stato in quarantena nei precedenti 14 giorni.
aggiornamento ore 10.08