L’imperativo è non piegarsi, prevenire, usare precauzione, ma senza lasciarsi sopraffare dal panico. Così, seppure posticipando altri eventi di un paio di settimane, dopo averne discusso con le maggiori associazioni di settore, Luca Zaia (presidente della Regione Veneto), e Federico Sboarina (sindaco di Verona), Veronafiere oggi ha confermato – dal 19 al 22 aprile – la 54a edizione di Vinitaly.
Come ha commentato in proposito Giovanni Mantovani, direttore generale dell’ormai prestigiosa manifestazione vinicola, “Il mondo del vino italiano, già in passato, ha dato un segnale positivo di svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia nel Paese“.
Ecco gli slittamenti degli eventi in programma
Come dicevamo, sarà invece ‘ritardato’ il salone internazionale delle macchine per costruzioni, ‘Samoter’, che dal 21 marzo è stato spostato al 16 maggio 2020.
Slittamento che ha comportato un’adeguamento anche per le due manifestazione che solitamente ‘accompagnano’ il salone: Asphaltica (evento dedicato alle infrastrutture stradali), e LetExpo (il nuovo salone sulla logistica e sull’intermodalità sostenibile).
Veronafiere come dicevamo ha in parte ‘rivisto’ il proprio calendario di eventi, che vedrà l’attesa prima edizione di ‘B/Open’ (manifestazione intitolata al food certificato biologico, ed al natural self-care), inizialmente prevista dall’1 al 3 aprile, che debutterà invece a giugno, dal 22 al 24.
Se Innovabiomed, al via in questi giorni, vedrà invece ‘la luce’ il 15 e 16 giugno, dovranno invece attendere addirittura il mese di novembre ‘Model Expo Italy’, ed ‘Elettroexpo’, solitamente in cartellone a marzo.
Max