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Coronavirus, tre fattori chiari aumentano il rischio: ecco quali

Ci sono tre fattori chiari che aumentano il rischio di coronavirus, come emerge dagli studi che vengono effettuati in tutto il mondo durante la pandemia.

Dopo aver evidenziato i 5 fattori chiave che hanno in comune le persone morte per coronavirus, andiamo a vedere quelli che sono i 3 fattori di rischio più importanti, che possono portare al contagio.

Coronavirus: età, patologie pregresse, genere

La maggior parte delle persone decedute per coronavirus nel Mondo presentava patologie pregresse, o almeno un’altra condizione patologica.

Fra queste le più comuni sono le malattie cardiovascolari. La condizione preesistente più comune era la cardiopatia ischemica, seguita da demenza e morbo di Alzheimer, malattie respiratorie inferiori croniche, influenza e polmonite.

Anche l’età è uno dei fattori chiave che aumenta il rischio di coronavirus, rendendo molto difficile proteggere le persone anziane. I dati hanno rivelato che il tasso di mortalità dovuto al coronavirus aumenta significativamente con l’età, a partire dall’età di 55 anni nei maschi e 65 nelle femmine.

Complessivamente, il 20% dei decessi avviene tra le persone di età compresa tra 80 e 84 anni.

Infine, non è molto chiaro come mai essere maschi aumenta il rischio di coronavirus. Secondo i dati, ci sono stati più decessi che coinvolgono COVID-19 tra maschi che femmine fino al 3 aprile.

Il genere sembra giocare un fattore chiave nel tasso di mortalità in ogni fascia d’età, sebbene la differenza sia più evidente nella fascia di età 65-74 anni.