Come è giusto fare in simili circostanze, nulla deve essere lasciato al caso, andando così a ‘raschiare il barile’ pur di esser certi di aver fatto quanto possibile. Così, hanno spiegato poco fa dall’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio: “A seguito dell’indagine epidemiologica svolta dalla direzione sanitaria dal Policlinico di Tor Vergata e dal Seresmi (Servizio regionale per l’epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive dello Spallanzani), sono state richiamate 98 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso di Tor Vergata a Roma nei giorni 26 e 27 febbraio e che sono potenzialmente venuti a contatto con l’agente di Polizia che si era recato al pronto soccorso e ora ricoverato all’Istituto Spallanzani. Di questi 15 risultano sintomatici e andranno valutati clinicamente ed eventualmente verranno sottoposti al test per il Covid-19″.
Coinvolto anche il personale interno ed vigilantes
“Sono 6 gli operatori sanitari del pronto soccorso, un agente di Polizia e due operatori della vigilanza in servizio presso l’ospedale posti in sorveglianza sanitaria domiciliare, tutti asintomatici. Si ribadisce l’appello, in presenza di sintomi e di un link epidemiologico, di non recarsi ai pronto soccorso, ma di chiamare il numero verde 800.118.800“.
Max