Coronavirus Roma, troppe code ai Drive-in della Capitale: pronta modalità prenotazione online. Nicola Zingaretti è intervenuto sulla questione e ha dichiarato: “Facciamo di tutto per evitare il lockdown nelle scuole. Dobbiamo incentivare di più lo smart working”.
“I prossimi giorni saranno particolarmente difficili e dobbiamo mantenere il rigore nei comportamenti”. ha detto inoltre l’assessore alla sanità nel Lazio Alessio D’Amato nel giorno in cui Roma e il Lazio hanno fatto segnare un nuovo record di contagi da Coronavirus.
E sempre a Roma nuovo focolaio nell’ostello Caritas “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini: 23 positivi. Sospesa l’attività. Tra i positivi, uno è stato ricoverato per sopraggiunta sintomatologia. Quattro ospiti covid positivi, in accordo con la Regione, saranno trasferiti nelle prossime ore in strutture d’isolamento.
L’Ostello “Don Luigi Di Liegro” della Caritas di Roma alla Stazione Termini ha sospeso infatti la sua attività ordinaria “per garantire la sicurezza degli ospiti, degli operatori e dei volontari”, dopo la notizie di 23 casi positivi. La scorsa settimana sono stati ricoverati 5 ospiti per sospetto Covid e si è attivato, in collaborazione con la Asl, un sistema di tracciamento dei contatti. Al momento, nella struttura, sono presenti 80 ospiti, 23 sono risultati positivi al tampone Covid-19 effettuato lo scorso 8 ottobre, con loro anche 2 operatori. Tra i positivi, uno è stato ricoverato ieri per sopraggiunta sintomatologia.
Quattro ospiti covid positivi, in accordo con la Regione, saranno trasferiti nelle prossime ore in strutture d’isolamento. I restanti 18 ospiti contagiati, tutti asintomatici, pur presentando situazioni di fragilità sociale e condizioni di criticità sanitaria indipendente dal covid, resteranno al momento isolati all’interno di un’ala della struttura. “Sono assistiti dalla Caritas con la preziosa collaborazione della Croce Rossa. – si legge in una nota – Gli altri ospiti, risultati negativi al primo tampone a cui ne seguiranno altri, sono isolati anch’essi all’interno dell’ala principale della struttura separata dalla prima”. La Caritas chiarisce di essere “in costante contatto con le Istituzioni – Regione Lazio, Comune di Roma, Asl RM 1 e Ospedale Spallanzani – per monitorare la situazione”. In particolare, la Caritas sollecita “una presa in carico totale degli ospiti contagiati da parte delle istituzioni in quanto il loro stato di salute non è compatibile con la permanenza nella struttura”.
L’Ostello è infatti un “centro di prima accoglienza, a bassa soglia, per persone senza dimora, spesso con patologie croniche, e non può garantire una gestione sanitaria in particolare in condizione di isolamento”.
“Siamo la Regione che sta facendo in rapporto agli abitanti più tamponi. – ha fatto sapere la Regione Lazio- Aumenteremo ancora questa capacità con l’obiettivo di raggiungere oltre 20 mila tamponi al giorno”. Un lavoro, quello sui test, che coinvolgerà anche i drive-in.
“Presto su Roma partirà una modalità di prenotazione online dei drive-in per gestire al meglio i flussi, basterà inserire su una piattaforma dedicata il numero di tessera sanitaria, il numero di ricetta dematerializzata e indicare una delle fasce orarie di afferenza”, ha poi spiegato l’assessore D’Amato. “I primi drive-in ad essere interessati a questa diversa modalità di accesso saranno quelli del Santa Maria della Pietà, Palmiro Togliatti-centro carni e Casal Bernocchi. se la prenotazione online funzionerà e aiuterà a migliorare gli afflussi verrà estesa a tutta la rete regionale che conta ad oggi oltre 50 strutture. Ringrazio tutti i nostri operatori -ha detto l’assessore- dei drive che stanno consentendo lo svolgimento di un’attivita’ fondamentale in questa fase e totalmente gratuita per i cittadini. tutte le info sul sito salutelazio.it”.