Ieri, martedì 30 giugno, si è registrato un nuovo record di contagi negli Stati Uniti: 48 mila. Il coronavirus ha ripreso a diffondersi molto velocemente in otto stati: Alaska, Arizona, Georgia, Idaho, Oklahoma, South Carolina, Texas e California.
Coronavirus, le parole di Anthony Fauci
Il noto virologo Anthony Fauci, membro della task force anti Covid-19 della Casa Bianca, si è detto “molto preoccupato” per la diffusione del virus in alcuni stati americani. “Ora abbiamo più di 40 mila casi al giorni – ha detto Fauci ai membri della commissione Istruzione e Salute del Senato – ma non sarei sorpreso se dovessimo arrivare fino a 100 mila, se questa situazione non dovesse cambiare”.
Per questo le autorità sanitarie hanno esortato i cittadini a restare a casa il 4 luglio, giornata dell’Indipendenza: “State a casa, evitate gite, feste, assembramenti per i tradizionali fuochi d’artificio”
Fauci ha inoltre frenato gli entusiasmi sulla rapida scoperta di un vaccino: “Non ci sono garanzie che avremo un vaccino totalmente efficace. La nostra aspirazione è poter disporre delle prime dosi all’inizio del 2021”.
Coronavirus, l’ira di Trump
“Mentre vedo la pandemia diffondersi e mostrare la sua faccia peggiore in tutto il mondo, compresi il tremendo danno che ha fatto in Usa, sono sempre più arrabbiato con la Cina”, è il tweet al curaro del presidente Usa Donald Trump. Il tycoon, a causa della sua gestione della pandemia e delle proteste del movimento Black lives matter, sta perdendo terreno sul rivale democratico Joe Biden in vista delle presidenziali di novembre.
Mario Bonito