Questa settimana, il coronavirus è stato ufficialmente riconosciuto come una pandemia, alimentando un diffuso panico sulla diffusione della malattia.
Ora, un nuovo studio ha fatto luce su quanto a lungo il virus può sopravvivere su varie superfici dure. I ricercatori dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive del Montana hanno analizzato per quanto tempo il virus COVID-19 può sopravvivere su cartone, plastica e acciaio.
Nello studio i ricercatori, guidati dal dott. Neeltje van Doremalen, hanno spiegato: “Dato il potenziale impatto di diverse vie di trasmissione sull’epidemiologia dei virus emergenti, è fondamentale quantificare i tratti virologici che possono modellare questi aspetti di trasmissione del COVID-19. Abbiamo analizzato la stabilità aerea e la stabilità superficiale di Covid-19 e lo abbiamo confrontato con SARSCoV-1, il coronavirus più strettamente correlato e noto per infettare l’uomo”.
La loro analisi ha rivelato che il virus può sopravvivere fino a quattro ore su rame e fino a 24 ore su cartone. Tuttavia, i risultati indicano che il virus può sopravvivere più a lungo su plastica e acciaio inossidabile, sopravvivendo fino a tre giorni.
I ricercatori hanno aggiunto: “I nostri risultati indicano che la trasmissione via aerea di Covid-19 è plausibile, poiché il virus può rimanere vitale per più ore nell’aria e su superfici fino a giorni”.
Sulla base dei risultati, gli esperti sollecitano il pubblico a vigilare sulla pulizia delle superfici. Ciò include ripiani del tavolo, maniglie delle porte, sanitari, servizi igienici, telefoni, tastiere, tablet, comodini e qualsiasi superficie che possa contenere sangue, feci o fluidi corporei.