In Italia non accenna minimamente a placarsi la situazione nuovi contagi. Una recrudescenza che di giorno in giorno rende sempre più amaro il report che la Protezione civile comunica in merito alla situazione coronavirus nel Paese.
Per carità, non siamo ai livelli degli altri paesi europei ma certo, un po’ abbiamo di che preoccuparci anche perché, come dimostrano i dati del ministero della Sanità, ora sono soprattutto i giovani a veicolare la virulenza, accendendo focolai a macchia di leopardo in diverse aree del paese. Non a caso il governo ha indetto una specifica riunione con le regioni per cercare di capire come agire (vedi la movida e le discoteche) ma, soprattutto, in virtù del ritorno degli italiani da luoghi di villeggiatura all’estero, in aree particolarmente sensibili.
Nei numeri, nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 481 nuovi casi, portando così il totale a ben 251.713 dall’inizio dell’emergenza.
Se è vero che da ieri sono tre le regioni a zero casi (Valle d’Aosta, Molise, Basilicata, e la Provincia Autonoma di Trento), preoccupa invece constatare che il numero maggiore dei nuovi casi è ‘ancora’ ancorato a quell’area che da mesi continua a rinnovare dati e cifre preoccupanti. Ecco dunque ancora una volta la Lombardia (+102), seguita dal Veneto (+60), quindi il Piemonte (+42), ed infine l’Emilia Romagna (+41).
Tuttavia anche sotto il profilo delle vittime nelle ultime 24 ore è stato registrato un incremento, toccando quota dieci. Altri sfortunati italiani che vanno a comporre il triste primato dei 35.225 morti dall’inizio dell’emergenza.
A nostro avviso però il fatto più inquietante è rappresentato, dopo mesi di lieve calo, dall’improvviso aumento dei pazienti costretti alla ventilazione meccanica, nelle terapie intensive. Da che erano scese intorno ale 40 unità, con il passare dei giorni, ed i nuovi 4 da ieri, ora si parla di 53 pazienti.
Fortunatamente, tanto per cercare un motivo di serenità, i nuovi 26 fra dismessi e guariti, che vanno a formare la lista delle 202.697 persone che sono riuscite a superare la malattia.
Infine, con i 52.658 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, dall’inizio dell’emergenza sono 7.369.576 quelli eseguiti in totale.
Max