Basta intensificare i tamponi perché in automatico escano sempre più contagi. Ed infatti nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 150.377 tamponi, che hanno portato alla luce ben 10.010 nuovi casi di coronavirus in Italia. Poi si tratterà di capire quanti tra questi evolveranno in una sintomatologia, quanti sono gli asintomatici, ecc.
Ciò che stupisce, ma anche qui non più di tanto (visto che, per quantità, sono medie che si trascinano da prima dell’estate), è la realtà della Lombardia, che da sola rappresenta 2.461 dei nuovi casi, a far davvero paura. Segue poi la Campania (1.261) anch’essa distintasi nelle ultime settimane per numeri, quindi il Piemonte (821), il Lazio (795), e la Toscana (755).
Premesso inoltre che nessuna regione è a contagi zero, da ieri soltanto tre regioni (Val d’Aosta, Basilicata e Molise), possono vantare ciascuna meno di 100 casi.
Sul fronte delle vittime, riporta ancora il ministero della Salute, da ieri sono state 55, portando così il totale dei decessi a 36.427 dall’inizio dell’emergenza.
Nel frattempo, nelle ultime 24 ore nelle terapie intensive sono gusti altri 52 pazienti, portando così a 638 i ricoverati in rianimazione.
I ricoveri ordinari, cioè quanti ricoverati negli ospedali con sintomi più o meno gravi, con i + 382 da ieri, ora sono sono 6.178.
Grazie a Dio continuano però ad aumentare anche quanti fra dimessi e guariti (+1.908), mentre gli attualmente positivi salgono a quota 107.312.
Max